CREMA DI ZUCCA
Ho sempre amato le stagioni fredde, anche se trovo che tutte le stagioni siano meravigliose per diversi aspetti che le caratterizzano. Resta il fatto che questa è quella che preferisco, l’autunno. Si dice che il periodo dell’attesa sia ancora più bello del momento atteso, si gode nel pensare che ciò che desideriamo debba ancora avvenire e non sia già passato, e l’autunno è il preludio dell’inverno. In più, è l’inizio.
Si parla dei primi freddi, dei primi calzini morbidi ai piedi, delle prime tazze di tè caldo, delle prime letture di un libro avvolti in un plaid, delle prime serate passate davanti al camino acceso… E le prime volte sono sempre le più belle, perchè sono la novità e perchè sono solo l’inizio di un qualcosa che si ama.
Trovo che l’autunno sia la stagione più affascinante dell’anno, per le sfumature aranciate della natura, come quelle di un viale d’alberi variopinti di tinte rosse e gialle, per i profumi intensi, come quelli della cannella, delle caldarroste, l’odore di affumicato nell’aria della legna che arde nei primi camini accesi, o quell’odore di umidità del terriccio bagnato che mi fa pensare al sottobosco, ai funghi…
Penso alla bellezza nel calpestare un tappeto di foglie secche con un paio di stivaletti, al tepore che si ricerca quando le temperature si abbassano, al vedere la gente con gli ombrelli che cammina trafelata sui marciapiedi…
E che dire poi degli ululati e fischi delle folate del vento freddo, del ticchettio costante della pioggia che batte sul tetto in una notte, del vedere le gocce d’acqua scivolare via sui vetri, osservando dalla finestra la malinconia di un paesaggio di campagna annebbiato in un pomeriggio d’autunno…?
Anche la cucina in questo periodo ci dà tante soddisfazioni, è piacevole rimettersi ai fornelli, accendere il forno, preparare pietanze a lunga cottura. Una ricca varietà di sapori buonissimi si porta in tavola, grazie agli eccellenti prodotti di stagione, quali funghi, castagne, uva, pere, mele, prugne, la zucca…
Ciò che lascio oggi è la crema di zucca, un piatto caldo e confortante durante una serata piovosa, nutriente e saziante, dai colori, profumi e sapori dell’autunno, buonissima nella sua semplicità e sempre un perfetto modo di preparare questo squisito ortaggio. La mia ricetta è collaudata, basica ed essenziale, con pochi e semplici ingredienti.
Ad una scodella di crema di zucca fumante, la cui dolcezza e pastosità viene contrastata ed esaltata dalla sapidità del Parmigiano, oltre che della salvia… Non si dice mai di no.
Ingredienti per 4 persone:
- 800 g di polpa di zucca (al netto degli scarti)
- 2 cipolle o scalogni
- 2 spicchi d’aglio
- Un bel mazzetto di foglioline di salvia
- Olio evo q. b.
- 1/2 litro di brodo vegetale
- Sale
- Pepe
- Noce moscata
- Cannella
Procedimento:
Lavate la zucca, tagliatela, rimuovete la scorza esterna ed i filamenti ed i semi interni, poi tagliatela a pezzetti
Tritate la cipolla e sbucciate e schiacciate uno spicchio d’aglio
In una casseruola con un poco d’olio mettete a soffriggere dolcemente la cipolla, l’aglio e le foglioline di salvia, per alcuni minuti
Quando la cipolla comincia a diventare trasparente aggiungete la zucca a pezzetti e mescolate per farla insaporire
Rimuovete l’aglio
Versate il brodo caldo sulla zucca, coprite con coperchio, abbassate la fiamma al minimo e lasciate cuocere dolcemente per una ventina di minuti, fino a quando la zucca non è molto tenera
Assaggiate e regolate di sale se serve, poi aggiungete pepe, cannella e noce moscata a piacere ed amalgamate
Rimuovete le foglioline di salvia
Frullate tutto con un mixer ad immersione fino ad ottenere una crema liscia e vellutata
Se la crema risultasse troppo liquida lasciatela ancora un po’ sul fuoco per restringersi, se invece risulta troppo densa aggiungete poco brodo
Servite la crema di zucca bella calda nelle scodelle, con un filo d’olio a crudo, una grattugiata di parmigiano e un’altra spolverata di pepe, cannella e noce moscata ed accompagnatela con crostini di pane